Chi ha inventato il supereroe?

Stan Lee, morto questo lunedì all’età di 95 anni, è stato uno dei più famosi creatori di supereroi: dalla sua fantasia, e da quella dei disegnatori che hanno collaborato con lui, sono nati Spider-Man e Hulk, Iron Man e gli X-Men. Lee fu anche l’autore del grande successo della casa editrice Marvel ed è oggi celebrato per aver profondamente cambiato il mondo dei supereroi, attribuendogli anche un risvolto problematico.
Quando i suoi primi supereroi di successo, i Fantastici Quattro, videro la luce nel 1961, realizzati insieme al disegnatore Jack Kirby, le storie di Superman venivano pubblicate già da 23 anni. La nascita di Superman, infatti, risale al 1938 ed è dovuta ad una coppia di amici che avevano cominciato a collaborare fin dai tempi della scuola: Jerry Siegel, l’autore, e Joe Shuster, il disegnatore. Furono loro a dare vita a quello che è considerato il primo supereroe. La differenza rispetto agli altri protagonisti delle storie a fumetti pubblicate fino ad allora è che Superman è dotato di poteri eccezionali e sovrumani, come la capacità di volare, e non solo di enorme forza o grandi abilità, cioè capacità umane espresse a livelli particolarmente alti. Tra l’altro, la storia che raccontano i suoi autori dice che è certamente nato su un altro pianeta.
In realtà, sulla base del possesso di poteri eccezionali il primo supereroe potrebbe essere considerato Mandrake, nato quattro anni prima di Superman, nel 1934, e creato da Lee Falk, che oltre a scrivere storie a fumetti era anche uno scrittore e regista teatrale. Anche Mandrake ha, oltre alla più famosa abilità di ipnotizzare chiunque, poteri magici, come la capacità di innalzarsi dal suolo o di scomparire. Però non è mai del tutto chiaro se si tratti di illusionismo, magia o veri superpoteri.
Ancora prima, nel 1931, un personaggio che ha tutte le caratteristiche di un supereroe venne creato da una coppia di giapponesi: gli sconosciuti Takeo Nagamatsu, illustratore, e Ichiro Suzuki, scrittore. Si chiama Ōgon Bat che significa Pipistrello Dorato. La storia di questo personaggio è citata, per esempio, nel libro Bat, di Tessa Laird. Ōgon Bat proviene da un altro mondo, ha superpoteri, come la capacità di volare, è immortale e, come i supereroi americani, si batte contro i cattivi e per la giustizia. Quando nasce nel 1930 non è un personaggio dei fumetti, bensì del teatro di carta, o teatro di strada. Negli anni Sessanta le sue avventure sono diventate una serie di manga e anime.
Il nome Ōgon Bat verrebbe da quello di una marca di sigarette. L’ispirazione per il personaggio, invece, sarebbe arrivata ai suoi creatori dalle figure di eroi mitologici giapponesi. I quali eroi mitologici, in effetti, possono essere considerati degli anticipatori dei supereroi moderni, con gli dei a fare la parte che a cominciare dal secolo scorso, è stata assegnata a scienza e tecnologia per conferire i superpoteri.