Chi ha inventato il francobollo?

Il francobollo fu inventato in Gran Bretagna da Rowland Hill a seguito della riforma postale avvenuta nel 1837. La riforma consisteva nel pagare il servizio di corrispondenza in anticipo e non più alla consegna, rendendo quindi necessario un sistema per determinare se il pagamento fosse avvenuto effettivamente. All’epoca, infatti, era il destinatario della lettera a dover pagare il servizio di consegna, con il risultato che molti rifiutavano le lettere.

Infatti il francobollo è una carta valore emessa da un’autorità riconosciuta che rappresenta la prova del pagamento anticipato dei servizi di corrispondenza.

Il primo francobollo fu realizzato da Rowland Hill nel 1840 e raffigurava il profilo della regina Vittoria su sfondo nero, il famoso Penny Black. Questo sistema riscontrò un notevole successo tanto che si diffuse rapidamente in tutto il mondo e non a caso è lo stesso sistema che usiamo ancora ai giorni nostri.

Noi siamo abituati al classico francobollo di carta rettangolare ma in realtà ne esistono di varie forme e anche di diversi materiali. Alcuni francobolli sono triangolari, quadrati, circolari, romboidali e perfino a forma di cuore o di frutta. Più raramente invece sono stati realizzati in lamine metalliche, in legno e addirittura con alcune parti in pizzo.

La persona più rappresentata sui francobolli

La persona che è apparsa su più francobolli è Sir Winston Churchill, che è stato il soggetto di oltre 470 francobolli. Comunque più di 700 diversi francobolli sono stati dedicati all’esploratore Cristoforo Colombo, ma molti di questi rappresentano le sue navi, oppure costruzioni a lui dedicate, oppure delle località, quindi il numero reale di francobolli che riportano un suo ritratto è molto inferiore.

Il francobollo più raro

La maggioranza delle fonti ritengono sia il British guyana 1c magenta (valore stimato: 9,5 milioni di dollari). È il francobollo più prezioso e più raro del mondo. È stato emesso in numero limitato nel 1856 dalla ex Guyana Britannica e riporta stampata una nave a vela con il motto della colonia ‘Damus Petimus Que vicissim‘. È stato scoperto nel 1873 da uno studente scozzese, Louis Vernon Vaughan, tra le lettere di suo zio.